SPETTACOLI
Il personaggio.
Il conduttore e paroliere aveva 77 anni I programmi con le star, l’amore per il cinema. “Sono un creativo”
SILVIA FUMAROLA
ROMA
DI LUI colpivano la gentilezza e l’entusiasmo. Quando aveva organizzato la serata per celebrare la sua amica Mia Martini, aveva visionato ore di materiale: «Conosciamo gli artisti per come sono raccontati da tv e giornali», spiegava Paolo Limiti, «si creano le leggende. Per Mimì è successo che una ragazza spiritosa, che amava scherzare, sia stata trasformata in una musona». Il conduttore di Ci vediamo in tv, il paroliere che aveva lavorato con Mina, l’autore e complice di Mike Bongiorno a Rischiatutto (scriveva le domande del quiz), è morto a Milano a 77 anni. Un anno fa era stato colpito da un tumore. I funerali si terranno oggi nella chiesa di Santa Maria Goretti alle 14.45. Colto e curioso, dava del tu alle star e si era inventato una televisione che includeva tutto: il cane Floradora di peluche beige e rosa, i cantanti e le star di Hollywood. Viaggiava spesso da Milano a Los Angeles, faceva incontri mirabolanti e sfornava speciali. Nazionalpopolare, maneggiava con garbo il kitsch. Tra i suoi programmi E l’Italia racconta, Ci vediamo in tv, Alle due su Rai 1, Supersera, Domenica in: per i 70 anni di Mina firmò Minissima.
Limiti inizia come paroliere a metà anni 60 grazie a Jula de Palma, di cui era grande ammiratore: inviò alla cantante tre testi. Lei incise Mille ragazzi fa nel 1964 e il marito, Carlo Lanzi, con lo pseudonimo Dick Salomon, gli altri due. Dopo aver lavorato come creativo in alcune agenzie pubblicitarie, nel 1968 grazie a Luciano Rispoli collabora con la Rai ( La maga Merlini con Elsa Merlini, regista radiofonico di Cantanti all’inferno con Montesano e di Il maestro e Margherita con Alberto Lionello). Paroliere di talento, collaborò con Mina (per la quale firmò Viva lei, Bugiardo e incosciente, La voce del silenzio, Sacumdì sacumdà, Ballata d’autunno, Un’ombra e Eccomi) e con Ornella Vanoni, Dionne Warwick, Donovan, Peppino Di Capri, Loretta Goggi, Fred Bongusto, Iva Zanicchi, Demis Roussos, Mia Martini, Al Bano e Romina Power. È al fianco di Mike come autore di Rischiatutto dal 1970 al 1974, ma collabora anche con la tv commerciale ( Telemenù con Wilma De Angelis,
Luci di mezzanotte con Gianfranco Funari,
Un milione al secondo con Pippo Baudo, M’ama, non m’ama con Marco Predolin).
Cinefilo appassionato, Limiti aveva raccolto una grande collezione di cimeli, libri e memorabilia che aveva iniziato a donare qualche mese fa alla Cineteca di Milano: quasi tremila monografie, film e collezioni complete di rare riviste straniere. Si definiva semplicemente «un creativo», trovava che certi conduttori non sapevano parlare italiano, come dargli torto, gli dispiaceva quando dicevano che coltivava la nostalgia: «Nella mia trasmissione ho semplicemente messo artisti di talento di generazioni diverse volendo dimostrare che il talento è sempre esistito e esisterà sempre». Il matrimonio con Justine Mattera (che lancia come la nuova Marilyn) dura dal 2000 al 2002. La showgirl lo ricorda su Instagram postando la copertina di Tv Sorrisi e canzoni in cui sono abbracciati: “Sembra ieri. A te che mi hai creato una carriera. Love you”. “Ciao Paolo... quanto bene ci siamo voluti... quanto mi mancherai” scrive Mara Venier. Baudo lo ricorda come un “signore della tv che resterà nella storia della musica”. Gene Gnocchi lo saluta come “uno dei pochi che conosceva quello di cui parlava”.
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AUTORE E CONDUTTORE
Paolo Limiti è morto a Milano, aveva 77 anni. Ha lavorato con Bongiorno, Rispoli e scritto canzoni per Vanoni e Zanicchi