POLITICA E GIUSTIZIA
LA GIORNATA
Di Maio, Di Battista e Fico in video: non sapevamo Ironia dai dem. Il capo 5Stelle: tra voi 83 indagati
ROBERTO FUCCILLO
DAL NOSTRO INVIATO
QUARTO —
«Il sindaco e i consiglieri sono decisi a continuare». Lo strappo di Quarto si consuma nel primo pomeriggio di una nuova giornata di passione.
Segnata peraltro dal fatto che il sindaco Rosa Capuozzo, dopo essere stata scomunicata da Beppe Grillo, viene convocata in Procura per un interrogatorio in qualità di testimone a conoscenza dei fatti. Più di tre ore a colloquio con gli inquirenti, dopo la perquisizione di casa e ufficio subita lunedì. Ed è proprio mentre lei varca i cancelli di Palazzo di Giustizia a Napoli che nella sua Quarto i consiglieri cinque stelle rompono gli indugi e leggono il documento, con lei concordato: «Il nostro senso di responsabilità nei confronti dei cittadini ci impone di amministrare con coscienza e continuare a lavorare per il territorio».
È la risposta al post con cui Beppe Grillo aveva aperto la giornata: «Rosa Capuozzo è stata raggiunta da un provvedimento di espulsione dal Movimento 5 stelle per grave violazione dei suoi principi. Siamo i 5 stelle, non un Pd qualsiasi». Mentre Grillo epura, i tre colonnelli, Luigi Di Maio, Roberto Fico e Alessandro Di Battista, vanno in diretta streaming su Facebook.
«Mai saputo di nessun ricatto, nessuna minaccia — spiegano i primi due, leader campani — Se lo avessimo saputo avremmo optato per una denuncia». Chi afferma il contrario «dice una falsità e sarà querelato». Fico pubblica anche il testo della conversazione avuta col capogruppo di Quarto, Alessandro Nicolais, anch’egli ascoltato ieri in Procura. Colloquio in cui lo stesso Fico consigliava «Andate avanti e cercate di lavorare tranquillamente», e che oggi spiega come «la risposta veloce a richieste di chiarimenti espressi da Nicolais, che io nemmeno conoscevo, in merito all’espulsione di De Robbio (il consigliere sospettato di collusione con la camorra, ndr) e all’invito a presentarmi a Quarto». Infine Di Battista, leader a Roma, dove si prepara una durissima campagna elettorale, ribadisce che «il movimento ha saputo dei ricatti dalle intercettazioni, Capuozzo non gliene aveva mai parlato».
Spiegazioni che non evitano la ribellione di Quarto. «Arriverà l’espulsione anche per noi — dicono i vari consiglieri — ma condividiamo ancora i valori del movimento, è il direttorio che ha sbagliato a non venire qui». Mentre a Roma imperversa la guerra Pd-M5S. Il democrat Andrea Romano, ad esempio, afferma: «Il meraviglioso trio grillino mi ricorda le tre scimmiette che non vedono, non sentono, non parlano». Davide Ermini, responsabile giustizia, nota: «Oggi minacciano querele, ma un tempo Grillo aveva idee diverse e le pubblicava sul blog». In serata Grillo risponde mettendo sul blog l’elenco di 83 pd indagati in tutta Italia nel solo 2015.
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IN PROCURA
Il sindaco di Quarto Rosa Capuozzo, sentita per quattro ore in Procura a Napoli