Quantcast
Channel: Articoli interessanti
Viewing all articles
Browse latest Browse all 4966

Cecchini per difendere le elezioni di Maduro “Ormai è una dittatura”

$
0
0
mondo
Venezuela.
Il capo di Human Rights Watch Americhe Vivanco: “E con la nuova Costituente sarà peggio”. Oltre 10 vittime

OMERO CIAI
FOTO: © REUTERS
CECCHINI sui tetti contro gli oppositori, almeno dodici vittime, fra cui un giovane leader dell’opposizione e un candidato alla Costituente, barricate e scontri in tutto il Paese. Per José Miguel Vivanco, direttore per le Americhe di Human Right Watch, il Venezuela è ormai “dopo il voto truffa di ieri una dittatura civico militare”.
L’America Latina ha già vissuto la tragica stagione delle dittature militari negli anni ‘70. La situazione nel Venezuela di oggi assomiglia a quelle dittature?
«Senza dubbio, dice Vivanco. Oltre agli abusi nella repressione commessi per le strade dalla polizia contro i manifestanti e le torture a cui vengono sottoposti i detenuti, la analogia più preoccupante è che oggi in Venezuela migliaia di civili vengono processati dai tribunali militari, accusati di terrorismo o tradimento alla patria, come nelle dittature militari degli anni ‘70».
Perché è illegale l’elezione della Costituente?
«C’è un vizio di forma all’origine perché andava prima chiesto alla popolazione con un referendum se voleva o no modificare la Costituzione. Però quando si installerà sarà anche peggio perché l’assemblea costituentae avrà poteri assoluti per un tempo indeterminato, che le permetterà per esempio eliminare il Parlamento, destituire il procuratore generale dello Stato, o sospendere le elezioni presidenziali. Così il Venezuela si trasformerà in una dittatura senza sfumature.
Un regime non democratico sostenuto dalle Forze armate?
«In Venezuela non ci sono già più organismi statali indipendenti che possono attuare come freno del potere esecutivo. Questa assoluta concentrazione del potere ha già consentito a Maduro, con l’impiego della violenza delle forze di polizia, di violare qualsiasi tipo di diritto senza alcun controllo».
Fino ad ora Washington ha scelto la strada delle sanzioni ad personam contro funzionari del governo venezuelano responsabili delle violazioni dei diritti umani. Ma ora Trump minaccia di non comprare più il petrolio...
«Gli Stati Uniti acquistano 740mila barili di petrolio venezuelano al giorno, il 35% di tutta la produzione. Io temo che nuove sanzioni legate al petrolio possano essere controproducenti perché avrebbero effetto sulla vita, già durissima, della popolazione. Oggi gli unici dollari cash che incassa lo Stato venezuelano per poter pagare le importazioni alimentari e combattere la carestia sono quelli che incassa dalla vendita di greggio agli Usa».
C’è un regime ormai minoritario che non accetta di lasciare il potere. Perché?
«Perché se perdessero il potere, Maduro e gli altri eredi di Chávez, dovrebbero rendere conto degli abusi che hanno commesso. Le violazioni dei diritti umani, le denuncie di corruzione. Senza contare che aver impedito finora aiuti internazionali per paliare l’assenza cronica di medicine può rappresentare un crimine contro l’umanità».
©RIPRODUZIONE RISERVATA
L’ASSEMBLEA
Avrà poteri assoluti per un tempo indeterminato, potrà eliminare il Parlamento
NESSUN FRENO
Non ci sono più organi indipendenti che possano frenare il potere esecutivo, violato ogni diritto
SCONTRI NEL GIORNO DEL VOTO
In alto agenti della polizia in motocicletta sorvegliano le proteste anti Maduro. Qui sopra alcuni cecchini dell’esercito nello Stato di Tachira dove ieri sono stati uccisi due dimostranti

Viewing all articles
Browse latest Browse all 4966

Trending Articles